L’illusione della sicurezza. Cosa vi aiuterà a trovare la pace mentale

Quante volte vi capita di essere in ansia per i vostri cari, per voi stessi, per ciò che accade nel mondo?

Cercate una soluzione, pensate a cosa dovete fare per essere protetti, per essere sempre al sicuro.

Ma esiste un modo? Sì e no.

Questo articolo vi spiegherà perché la sicurezza è un’illusione e cosa vi aiuterà a trovare la pace mentale in un mondo che cambia e in qualsiasi situazione.

Perché la sicurezza è un’illusione

La sicurezza è uno stato interiore, non si trova da qualche parte in condizioni statiche favorevoli.

È impossibile trovare la libertà e la pace mentale al di fuori di se stessi. La verità vive dentro di noi e tutte le risposte vivono dentro di noi. Anche la vostra anima è dentro di voi, e con essa il senso di sicurezza.

Viviamo in un’epoca di cambiamenti. E le cose più durature sono temporanee. Bisogna abituarsi e accettarlo come un dato di fatto.

Non appena ci si affeziona a luoghi, cose, persone, si comincia a pensare che sarà sempre così. E ogni cambiamento può toglierti il terreno da sotto i piedi. Ma le cose cambiano.

Non potete controllare ciò che accade all’esterno, ma avete il controllo sul vostro stato interiore. Ricordate che il mondo esterno è un riflesso del vostro mondo interiore.

E ciò che avete dentro determinerà il modo in cui si svolgerà la vostra realtà.

Prima ci si scollega dalle fonti esterne, da ciò che ci circonda, più è facile trovare la pace mentale. Alcune persone hanno bisogno di più tempo per farlo, altre meno. Ma ci sono opportunità per tutti.

Quando il panico sale, la consapevolezza si spegne

Il panico è un’emozione che ha il potere di “contagiare” altre persone. Una persona che porta il panico può contagiare un gran numero di persone contemporaneamente.

E allora la consapevolezza delle persone si spegne, si attiva l’istinto di sopravvivenza, il cervello rettiliano che urla: “SCAPPA!”.

Tutte le cose più oscure, spaventose e non riconosciute vengono a galla nella coscienza, anche quelle che sono state elaborate da tempo.

Ed è possibile calmare mentalmente una persona solo se è pronta ad ascoltare.

Il compito delle persone consapevoli e di coloro che si considerano raggi di Luce è quello di trovare la calma interiore e diventare un relè per armonizzare lo spazio intorno a loro.

Cosa aiuta a trovare un senso di sicurezza interiore

1. Imparare a non entrare in uno stato di panico e di ansia.

Come potete aiutarvi? Inizialmente, non lasciatevi cadere in questo stato.

Non importa cosa sia successo: una crisi mondiale, problemi con i propri cari, una malattia….

Se voi stessi siete in uno stato di ansia e panico, non sarete in grado di trasmettere nulla all’esterno se non questo. Non sarete in grado di aiutare i vostri cari o voi stessi.

La prima cosa da fare è tornare in equilibrio, recuperare la verticalità e assicurarsi che il cuore sia attivo.

2. Accettare la situazione attuale così com’è

Valutare realisticamente la situazione in base al momento attuale. Cosa avete in questo momento: siete in salute? Avete un tetto sopra la testa? Avete qualcosa da dare da mangiare ai vostri figli?

La situazione è così grave come la dipinge il vostro cervello spaventato?

Cosa potete cambiare, cosa non potete cambiare e come potete adattarvi alla situazione con una perdita minima (o nulla)?

Solo da uno stato di accettazione e consapevolezza si può andare avanti. Solo in questo stato arrivano le soluzioni giuste.

3. Ancorarsi al presente

Le paure sono sempre legate al futuro o al passato. L’obiettivo principale è quindi quello di ancorarsi al presente.

Naturalmente volete sapere come andranno le cose. È un desiderio normale. Ma non si può controllare o manipolare il futuro.

L’unica cosa che potete fare è controllare il momento “qui e ora”, quello che state vivendo oggi.

Quindi, nei momenti in cui la vostra mente cerca di scivolare nel futuro o inizia a spaventarvi con i terrori del passato, è fondamentale riportarvi al presente.

Ancorarsi al qui e ora vi permetterà di:

• riportare nell’adesso la vostra energia che avete incanalato nel futuro;
• sbloccare e liberare il centro di sopravvivenza (primo chakra) dalle paure; recuperare la capacità di agire. In fondo, un’ondata di emozioni negative blocca il chakra del movimento e del flusso (secondo chakra).

4. Ringraziare per ogni nuovo giorno

Iniziate la giornata con gratitudine e concludetela con gratitudine.

La gratitudine è l’unica “moneta” che vi aiuterà a non andare alla deriva verso un futuro inesistente, evitando così di sprofondare nelle paure.

Cercate senza sosta ciò per cui potete essere grati oggi.

5. Spostare l’attenzione dal globale all’individuale, dal futuro al presente.

Per passare dal “globale” all’“individuale” chiedetevi: “Che effetto ha su di me in questo momento?”.

Se il cambiamento “globale” non vi riguarda in alcun modo in questo momento, scartatelo.

Di volta in volta, in ogni situazione, riportatevi al “qui e ora”.

In questo modo passate dalla modalità “noi”/“globale” (in cui non avete la possibilità di controllare e gestire la situazione) alla modalità “io”/“oggi” (in cui avete la possibilità di gestire la vostra realtà).

Spostate l’attenzione dal globale all’individuale, dal futuro al presente.

6. Non immergersi nella negatività altrui

Evitate di immergervi nella negatività altrui. Trattatela come un compito di “sopravvivenza”.

Cercare incessantemente modi per soddisfare se stessi.

Affrontate i problemi quando si presentano (né prima né dopo), nei termini che saranno rilevanti in quel momento.

Allo stesso modo, evitate di crogiolarvi nel passato, rimpiangendo ciò che non avete fatto a suo tempo.

Ancoratevi di nuovo al “qui e ora”, tornando a uno stato di flusso.

Solo quando si è in uno stato di flusso si possono affrontare tutte le sfide della vita, con facilità e grazia.

Scrivete nei commenti quali sono i modi che vi aiutano a rimanere verticali in situazioni di vita difficili!

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