Tempo di lettura: 7 minuti.

Come imparare a trasmettere la propria unicità

Spero che abbiate già visto la vostra unicità e che abbiate persino identificato alcune abilità e qualità speciali, inerenti solo a voi.

Ma per qualche motivo non avete fretta di svilupparle, di mostrarle apertamente, di condividerle con il mondo. E nel profondo della vostra anima provate disagio al pensiero di doverlo fare.

Allo stesso tempo, volete diversificare la vostra vita, realizzare i vostri desideri, ma rimandate a dopo, giustificandovi con la mancanza di tempo.

E quando si presenta, si trovano molte ragioni per non farlo ora.

  • Perché rimandiamo l’arrivo di una vita ricca e interessante, che sogniamo?
  • Perché non utilizziamo i doni che l’Universo generoso ci ha dato?
  • Come imparare a utilizzare il proprio potenziale naturale per raggiungere l’armonia e il successo nella vita?

In questo articolo imparerete per quali ragioni rifiutate il vostro vero sé e come sbloccare il flusso della creatività per manifestare la vostra unicità.

PODCAST:

Youtube

Per la tua privacy YouTube necessita di una tua approvazione prima di essere caricato. Per maggiori informazioni consulta la nostra Dichiarazione privacy.

Spotify

Come rifiutate la vostra unicità: 4 motivi

Critiche e indifferenza dei genitori

Quando un bambino mostra ai genitori i risultati della sua creatività, condivide i suoi successi, si aspetta approvazione, ammirazione, sostegno.

E cosa dicono spesso i genitori? “Avresti potuto disegnare meglio”, “Hai sbagliato. Quante cose devo insegnarti?”.

Bene, oppure guardano con indifferenza, borbottano: “Bravo”, e continuano a farsi i fatti loro.

Per un bambino, l’opinione dei genitori è autorevole. In questi casi, perde interesse per la lezione e conclude che è insignificante.

È così che si blocca il flusso creativo.

Siamo vulnerabili quando mostriamo le nostre creazioni. Permettersi di essere vulnerabili significa aprire la propria anima a tutti.

La convinzione che la creatività sia una sciocchezza, una perdita di tempo

I genitori per educare i figli all’ordine, alla disciplina.

Sicuramente avrete sentito dire più di una volta da mamma o papà:

“Prima i compiti (a casa, ecc.), e poi fai quello che vuoi”, oppure

“Smettila di fare sciocchezze, è meglio che ripeti queste regole (sostituisci la tua versione)”.

Per “sciocchezze” di solito si intende la manifestazione dei talenti creativi del bambino, fare ciò che gli piace, ciò che nutre l’anima.

Allo stesso tempo, i genitori non desiderano nulla di male per i loro figli. Agiscono con le migliori motivazioni.

Infatti, è più importante pulire, andare  da qualche parte, memorizzare le regole, ma non sviluppare l’anima, seguite i vostri impulsi, conoscete se stessi attraverso la creazione di cose nuove.

Il risultato è una persona con le emozioni bloccate.

Fa tutto tranne quello che vuole. Gli è proibito farlo.

In una variante ancora più deplorevole, il bambino cresce come una persona che non sa nemmeno cosa gli piace.

La vita di queste persone è noiosa e monotona: lavoro, casa, famiglia, doveri domestici e, nel tempo libero, fuga da se stessi guardando la TV o sedendosi al computer.

Ma il senso della vita non sta nel lavare i pavimenti, bensì nel trarre piacere dal processo di vivere ogni momento della vita.

(Anche se per alcuni è un piacere lavare il pavimento. E ogni volta lo si fa in un modo nuovo).

Paragonarsi ai maestri di successo

“L’unica persona con cui dovresti paragonare a te stesso è il tuo passato. E l’unica persona che dovrebbe essere migliore di te del passato è quella che sei ora…”.

Sigmund Freud

Se state già creando qualcosa, ma avete paura di condividerlo con il mondo, significa che dentro di voi c’è la paura infantile che la vostra creazione non piaccia a qualcuno.

Così come nell’infanzia temevate il ridicolo dei vostri genitori, ora avete paura del giudizio dei professionisti, di coloro che ora sono un’autorità per voi.

Gli scrittori di talento lavorano “a tavolino”, gli artisti dipingono quadri che nessuno vede. E quanti tesori mancano in noi che nemmeno conosciamo!

Questa paura è comprensibile. I risultati della creatività sono un riflesso dell’anima, di ciò che sentiamo.

Certo, fa paura aprirsi al mondo se non si è sicuri che verrà apprezzato, che il mondo lo accetterà.

Non confrontatevi con i professionisti.

Qualunque cosa facciate, qualunque cosa in cui eccelliate, ci sarà sempre qualcuno che è almeno un passo avanti a voi.

Meglio quindi, paragonare se stessi nel passato con se stessi nel presente.

Svalutare i propri talenti e le proprie creazioni

“Nulla di ciò che possiamo fare è inutile per il pianeta”.

Byron Katie “Ama ciò che hai”.

Perché svalutiamo i nostri talenti e le nostre capacità? Di solito li trascuriamo.

Ciò che ci riesce meglio sono le nostre qualità e capacità uniche.

Non lo apprezziamo perché non lo consideriamo un talento. Pensiamo che se lo so fare io, lo sanno fare anche tutti gli altri. Ma non è così.

Chiudendo dentro di noi il nostro vero io, ci priviamo della gioia di vivere e priviamo gli altri della gioia.

Nascondete al mondo le vostre creazioni, le vostre migliori qualità, le vostre realizzazioni, pensando: “Chi ne ha bisogno?”.

Ma se le avete ricevute dall’alto, attraverso il flusso divino, significa che qualcuno ne ha bisogno. Qualcuno sta aspettando questa informazione, questa immagine, questa canzone, questa musica, questa invenzione.

La questione non è chi ne ha bisogno, ma che non potete non creare. Vergognandovi dei vostri impulsi, respingete il divino che è in voi.

Accettate con gratitudine e onore ciò che vi arriva attraverso il flusso creativo e mostratelo. Rallegratevene.

E gradualmente la quantità di questa energia magica aumenterà, l’ispirazione vi visiterà più spesso, il valore di voi stessi aumenterà.

La vostra vita si riempirà di colori.

Come imparare a manifestare la propria unicità

Riconoscere la propria essenza divina

Smettete di sminuire voi stessi e le vostre capacità.

Ripensate a voi stessi da bambini. A come non vi vergognavate di nulla, non avevate paura di esprimervi in modi diversi.

I bambini sono creatori allo stato puro. Prendete esempio da loro.

Quando si interrompe il flusso creativo, si smette di essere se stessi, si interrompe il flusso della gioia di vivere. Si indossa una maschera e i propri talenti svaniscono nell’ombra.

Abbracciando il divino in voi stessi, imparate ad amarvi e ad accettarvi, imparate a conoscervi attraverso l’energia creativa.

Come fate a sapere di cosa siete capaci se non state realizzando nulla di nuovo?

Credete di poter creare, creare il nuovo e l’unico.

Guardate come tutto in natura è organizzato, come tutto è progettato. Di quali creazioni uniche è pieno il nostro pianeta.

La ricchezza e la varietà del mondo animale e subacqueo, il regno delle piante e dei minerali. Tutto è pieno di bellezza.

Immaginate la portata del creatore, l’Universo. E tutti noi abbiamo la stessa capacità di creare cose meravigliose.

Fai amicizia con il tuo bambino interiore

Conoscete il vostro bambino interiore. Scoprite i suoi desideri, i suoi sentimenti, ciò che lo preoccupa.

Pensate a voi stessi come a un bambino e scrivete una lettera a un adulto dal vostro io bambino. Cosa direte al vostro io attuale?

Più spesso comunicate con il vostro bambino interiore, più imparate e accettate.

Guarite gli aspetti feriti di voi che si manifestano con reazioni dolorose a certi eventi della vostra vita.

Ricordate ciò che amavate da bambini

Fate un elenco delle attività che amavate fare da bambini.

Forse era disegnare, modellare con la plastilina, ballare, tagliare la carta. Ognuno ha le proprie attività preferite.

Scegliete una cosa e fatela. Non abbiate paura di essere divertenti.

Lasciatevi fare. Nessuno vi guarda. Liberate quell’energia.

Diventate più liberi, perdete la vostra rigidità e i vostri complessi.

Forse, ricordando alcune delle vostre attività preferite, vedrete come implementarle nella vostra vita adulta.

Per esempio: a una ragazza piaceva disegnare bambole di carta, ritagliare abiti per loro. E da adulta ha improvvisamente scoperto le sue capacità di stilista e designer di moda.

Non riuscite a ricordare? Iscrivetevi a un corso di pittura o di danza, andate in uno studio di ceramica.

Oppure guardate un corso online e cercate di ripetere come lo fa l’insegnante.

Se i vostri genitori o fratelli maggiori ridevano della vostra creatività da bambini, credetemi, ora vi ammireranno e saranno orgogliosi di voi.

Abbracciate i vostri aspetti di luce e ombra

Non solo le qualità negative vengono eliminate dalla nostra mente, ma anche i nostri talenti.

Ricordate quali sono le abilità e le capacità di altre persone che ammirate.

Queste qualità e questi talenti sono insiti in voi in misura maggiore o minore. Sono i vostri doni.

Accettandoli, liberate un enorme strato di energia, che potrete indirizzare verso il dispiegamento di questi talenti.

Il Percorso di trasformazione Intensivo “Danza con l’ombra” vi aiuterà in questo.

Lasciare andare le paure

Lasciate andare la paura associata alla manifestazione della vostra essenza, la paura del fallimento.

Anche se fallite o fate male qualcosa, datevi il permesso di farlo se volete farlo.

Non ponete alcun limite, ma concentratevi sull’espressione di voi stessi, sull’apertura della vostra anima.

Bilanciare i chakra sacrali e della gola

Il chakra sacrale è responsabile della creatività e dei desideri, mentre con un chakra della gola aperto potete esprimervi in molti modi diversi.

La mancanza di desideri, di idee creative, la noia, le emozioni intrappolate segnalano uno squilibrio del chakra sacrale.

L’incredulità in se stessi e la paura di esprimersi indicano un chakra della gola problematico. Vi raccomandiamo l’Armonizzazione dei Chakra in Gruppo o in Privato.

Affrontare il critico interiore

Le critiche che avete sentito in passato vengono ricordate dalla vostra mente subconscia e riprodotte in seguito come vostri pensieri.

Questo è il critico interiore.

Se continuate a seguire la sua strada, non cambierete mai, non inizierete a creare cose nuove. Avrete sempre paura di non avere successo come dovreste.

Ringraziatelo per essersi preoccupato di voi, perché la funzione del critico interiore è quella di non farvi provare dolore, delusione.

E quando sentirete di nuovo quel brontolio, dite: “Sì, so che potrei non avere successo. Ma voglio provarci lo stesso”.

Spero di avervi ispirato ad agire. Vi è già venuto in mente cosa vorreste provare?

Non rimandate. Iniziate subito!

Vi saremmo grati se condivideste nei commenti come state manifestando la vostra unicità!

 

#bambinointeriore, #cambiarevita, #verosé, #critica, #autosviluppo, #paure, #talenti, #creatività, #ombra, #unicità, #vulnerabilità, #valore, #chakra, #sentimenti, #emozioni, #energia