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Tre concetti di base su cui si fondano le relazioni

Distinguo tre concetti di base su cui si fondano le relazioni: con i propri cari, con i colleghi, i parenti, gli amici, i conoscenti. Vi suggerisco di familiarizzare con essi, di provare ad applicarli alla vostra vita e di vedere come questi principi vengono applicati in voi.

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Concetto di base nr.1. Contrattazione a livello dell’anima

Prima di incarnarci sulla Terra, noi anime pianifichiamo attentamente tutte le esperienze che vogliamo fare durante la nostra incarnazione.

Prescriviamo assolutamente tutto, i più piccoli dettagli, tutti i possibili potenziali che ci aiuteranno a superare o imparare questa o quella lezione.

Per esempio, la vostra anima decide prima dell’incarnazione che vuole provare amore per se stessa nella misura massima possibile.

Per provare amore per se stessi e imparare a esprimerlo è necessario un metodo di contrasto: la mancanza di amore nella vostra vita. Nella vostra vita appariranno di volta in volta situazioni che vi aiuteranno ad attirare la vostra attenzione sul fatto che non amate voi stessi, che mettete gli altri al primo posto, che fate tutto per gli altri, negando voi stessi.

E poi verranno attratte nella vostra vita persone che vi aiuteranno a superare questa lezione, a mostrarvi che è arrivato il momento di prestare attenzione a voi stessi, di spostare il focus dell’attenzione dal mondo esterno a quello interno e di rendervi finalmente conto che siete degni del meglio. E questo inizia con l’amare se stessi.

In questo modo si pianificano le situazioni, magari le persone che possono essere coinvolte.

Si può immaginare un albero alla radice di quale c’è il concetto di amore per se stessi. Da esso si estende il tronco, situazioni in cui non ci si ama, molti rami, foglie che mostrano le potenzialità di come questo può svilupparsi nella vita.

C’è tutto, assolutamente tutte le persone che avete incontrato nella vita, o quelle che avreste potuto incontrare ma non l’avete fatto.

Questo significa che tutto nella nostra vita è predeterminato, che viviamo secondo un copione che non possiamo cambiare? No.

Perché sono prescritti solo i potenziali, e il fatto che li usiate o meno nella vostra vita dipende solo da voi e dalle vostre scelte.

Inoltre, la velocità con cui progredite determinerà molte cose. Alcune persone impiegano decenni per capire che devono smettere di umiliarsi, di compiacere gli altri, che siete voi la cosa più importante in questa vita.

Ad altre persone basta un’esperienza, magari piuttosto dura, severa, per capire e cambiare rapidamente. Tutto dipende dalla velocità del vostro sviluppo, da quanto e come siete in grado di impegnarvi e di lavorare attraverso la situazione.

Quindi, se all’inizio, nei primi anni, avete superato questa lezione, l’avete imparata, dopo di che le potenzialità che erano state pianificate, come se fosse dovuto durare molti anni, non si realizzano.

Allora avete già il potenziale per scegliere altre situazioni, altre esperienze che volete fare nella vita.

È importante capire che noi stessi, essendo un’anima prima dell’incarnazione, facciamo dei contratti, firmiamo degli accordi con certe persone affinché svolgano questo o quel ruolo nella nostra vita: “se un giorno mi trovo in una tale situazione e ho bisogno di questo e di quello, per favore fai questo”. Questo è l’aspetto del contratto.

“E se non supererò questa lezione, non accetterò questa situazione, non otterrò il sentimento e il significato di cui ho bisogno per amare me stesso, o non sperimenterò un senso di rifiuto, uno stato di amore, di gioia e di piacere nella vita (il contratto può essere qualsiasi cosa), allora tu apparirai nella mia vita in quel momento e mi farai sapere che posso superare questo”.

E di contratti come questo ne facciamo una quantità pazzesca.

I contratti, dal punto di vista delle persone, sono positivi e negativi. A livello dell’anima non esistono cose positive o negative, diamo colore a questo o quell’evento. Tutto è  solo esperienza.

Concetto di base n. 2. Tutte le persone sono connesse a livello energetico

Oggi che la maggior parte delle persone è più sensibile rispetto a 20-30-40 anni fa, non è più una novità che si possa leggere lo stato emotivo degli altri, e il legame energetico con le persone è piuttosto acuto.

Se avete mai comunicato con una persona, ci sono già dei fili energetici tra di voi.

A seconda del livello di comunicazione, questi fili energetici collegano diversi centri energetici.

I rapporti tra le persone possono essere stabiliti a livello del chakra della radice, le relazioni possono nascere a livello del secondo chakra, responsabile della creatività e della sessualità.

A livello del chakra del plesso solare, la nostra volontà interiore, il desiderio, a livello del chakra del cuore, responsabile dell’ansia, del nervosismo, ma anche dell’amore sincero.

A livello del centro della gola, che è legato all’espressione di sé, a livello del chakra del terzo occhio, che è legato all’intuizione, e a livello del chakra della corona, che è responsabile della connessione con l’universo e vari egregori.

Con alcune persone possiamo connetterci solo a livello di un chakra. Per esempio, a livello del chakra del plesso solare, dove una persona sarà volitiva e manipolatrice e l’altra sarà debole.

Questo accade in qualsiasi tipo di relazione, non solo a livello di relazioni familiari e amorose. Questi legami si stabiliscono con tutti. Gli stessi principi possono essere applicati a colleghi di lavoro, persone significative, amici, parenti.

Nelle relazioni sentimentali e amorose, le connessioni tra i chakra possono avvenire a diversi livelli. Se la fusione avviene su tutti i centri energetici, tale unione è chiamata unione di anime gemelle, unione di fiamme gemelle.

Concetto di base n. 3. Il simile attrae il simile

Tutto ciò che è interiore si forma all’esterno. In base a questo principio attiriamo situazioni diverse, in questo caso le persone.

Se vi sentite soli, se sentite di non meritare l’amore, se nessuno vi ama, tutto questo crea una certa vibrazione energetica che viene trasmessa dal vostro corpo al mondo esterno come una stazione radio. La vibrazione che inviate all’esterno è quella che ricevete.

Avendo inviato un tale messaggio all’universo, attirerete automaticamente nella vostra vita una persona con le stesse qualità e caratteristiche. Il simile attrae il simile.

Se una persona è mancata di amore, di attenzione, che si sente sola. Cosa pensate che possa nascere da una simile unione?

Chiamiamo queste persone mezze finite, perché non hanno imparato ad amare. Forse i loro genitori non sapevano come amare, come esprimere l’amore o lo facevano raramente, non davano la giusta attenzione al bambino durante l’infanzia.

Queste persone hanno un vuoto nel cuore, un vuoto. E questo vuoto, affinché si sentano a proprio agio, sicuri di sé, è necessario riempirlo costantemente con l’amore.

Queste persone tendono a entrare rapidamente in una relazione, e durante il periodo di conoscenza l’amore sarà dimostrato al massimo: un bel corteggiamento, fiori, regali, ecc. E si ha la sensazione di ricevere ciò che si è ordinato. Due persone all’apice dei loro sentimenti si danno una quantità pazzesca di amore, e quel buco che c’è nel cuore, quel vuoto, viene riempito.

Ma cosa succede qualche mese dopo, quando i sentimenti iniziano a raffreddarsi un po’?

Quando ci si abitua ad avere una persona nella propria vita, molti momenti diventano un automatismo, si smette di prestarle attenzione.

È impossibile essere sempre entusiasti, riversarsi. L’interno è vuoto, l’energia dell’amore ha riempito questo vuoto per un po’ di tempo, e la persona comincia a sentire di nuovo che le viene data meno attenzione.

Gli manca già il flusso d’amore che gli viene dato dal partner. Per esempio, se la persona lavora molto, realizza qualche progetto proprio, ha fisicamente meno tempo da dedicare al partner. Allora questa sensazione di mancanza d’amore si ripresenta, e comincia a correre in giro alla ricerca di dove trovare questo amore, attenzioni, ma lo cerca in altra parte.

All’interno è vuoto, inizia ad attirare persone di diverso piano nella sua vita: comunicazione su forum, in gruppi, stringendo relazioni momentanee in diversi club, bar tra persone come loro. E questo avviene in modo del tutto inconsapevole, solo per riempire il vuoto.

Questo è solo un esempio di come il nostro modo di vedere il mondo influenzi la nostra vita e il tipo di persone che vi compaiono.

Qui non si parla solo di amore, ma anche di rispetto, fiducia in se stessi, autostima, capacità di esprimere i propri pensieri e sentimenti. Tutto ciò che abbiamo dentro viene trasmesso all’esterno e attira nella nostra vita persone che ci aiutano a vederlo.

Ma se cambiamo drasticamente la nostra percezione del mondo, se iniziamo a impegnarci intensamente nell’autosviluppo, nel miglioramento di noi stessi, avviene un potente salto quantico nella nostra coscienza, un passaggio a un altro livello di sviluppo. E la persona che era con noi può rimanere allo stesso livello.

Questo accade spesso nelle famiglie, nelle relazioni, quando uno dei due inizia a chiedersi “chi sono”, “dove sto andando”, e l’altro partner lo considera un abitudine. Un partner è molto materiale e l’altro, essendo materiale, inizia a interessarsi a qualcosa di più sottile, di più spirituale, in un periodo del genere può esserci una forte incomprensione.

Con la persona che un tempo vi attraeva, e che vi si addiceva completamente, improvvisamente il legame scompare, si perdono gli interessi comuni. Avete altri compiti, siete passati a un altro livello di sviluppo della vostra coscienza. Il più delle volte succede con le donne.

Scrivete nei commenti quanto sono vicini a voi questi concetti di base nelle relazioni? Ne avete sentito parlare, avete osservato le vostre relazioni con le persone da questo punto di vista?

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