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Come affrontare l’ansia

“L’intero segreto dell’esistenza sta nel liberarsi delle paure.
“Non avere paura di ciò che ti accadrà, non cambierà il tuo futuro,
ma renderà tranquillo il tuo presente”.
Siddharta Gautama (Buddha).

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Vi preoccupate di voi stessi, della vostra vita, delle persone che vi sono vicine? Fino a che punto queste preoccupazioni sono giustificate?

Quando vi preoccupate per una questione seria e riuscite a controllarvi in tempo, il vostro stato d’animo non è in pericolo.

Ma se le preoccupazioni hanno un carattere permanente, i pensieri ansiosi nella vostra testa ronzano come uno sciame di vespe, vi “paralizzano”, vi privano della pace mentale.

In questo stato, non riuscite a gestire le emozioni per prendere la decisione giusta. E non sapete come fermare la crescente eccitazione.

In questi momenti sembra che la terra vi stia uscendo da sotto i piedi. Vi sentite impotenti, vi convincete a non fare brutti pensieri. Ma non serve a nulla.

Sono convinta che qualsiasi problema possa essere affrontato. C’è sempre una risorsa per risolverlo.

E se ora state vivendo un momento di confusione e di ansia, potrete trarre beneficio da questo articolo.

Cerchiamo di capire cosa c’è dietro l’ansia e come eliminarla.

Perché nasce l’ansia

Riconoscere un problema è metà della soluzione.

Da dove nascono le preoccupazioni e i pensieri ansiosi? Una volta conosciuta la natura del loro manifestarsi, sarà più facile affrontarli.

Determiniamo quali sono le cause dell’ansia:

1. Il chakra della radice è squilibrato

Il chakra della radice è responsabile della sicurezza nel mondo materiale.

Se siete sopraffatti dalla paura, dall’ansia, dalla preoccupazione per voi stessi e per i vostri cari, significa che il vostro primo centro energetico non è in equilibrio.

Muladhara è anche il centro di comunicazione con la famiglia. La maggior parte dei programmi familiari e ancestrali ci vengono trasmessi per eredità.

Ecco quindi il secondo motivo per cui l’ansia si manifesta.

2. Programmi familiari o ancestrali

Avete una storia familiare di preoccupazione e ansia per qualsiasi cosa, probabilmente avete adottato inconsciamente questo comportamento. È naturale che vi preoccupiate.

È importante rendersene conto e nei momenti del prossimo “attacco” chiedersi: “Queste emozioni sono mie?”.

Fate una chiara distinzione tra i vostri pensieri e ciò che siete abituati a sentire in famiglia. È possibile che stiate reagendo per abitudine?

3. Paura di ripetere le esperienze passate

Se nella vostra vita (o in quella dei vostri amici/parenti) si è verificato un evento tragico in passato, la mente periodicamente vi propone dei “promemoria” inquietanti.

Teme costantemente qualcosa, vi ricorda con preoccupazione che se andate lì o fate questo, succederà qualcosa di terribile.

Questa è una delle sue funzioni: proteggervi.

Se continuate a provare su di voi tutte le disgrazie che sono accadute a chiunque, la paranoia è assicurata.

4. Il desiderio di essere “buoni”

Uno dei motivi di preoccupazione per i propri cari è il bisogno di essere “bravi o buoni”.

Questo è di solito il caso delle donne. Fin dall’infanzia ci è stato insegnato ad essere “brave ragazze”.

Una buona mamma dovrebbe preoccuparsi dei figli, una buona moglie dovrebbe preoccuparsi del marito, una buona figlia dovrebbe preoccuparsi dei genitori anziani.

Nel profondo del subconscio si annida la convinzione che se non mostri preoccupazione, non reagisci con ansia ai loro problemi, che razza di madre, moglie, figlia sei?

Pensate se la vostra ansia è necessaria per i vostri cari.

Se li amate, forse sarebbe meglio dimostrare l’amore in un altro modo? Ad esempio, imparando a fidarsi di loro.

5. Vengono fuori vecchie emozioni

Dopo il 2012, è partito un periodo di transizione del pianeta dalla terza alla quinta dimensione.

La Terra sta rilasciando energie pesanti, noi stiamo rilasciando vecchi modelli di risposta.

Se avete trovato da tempo la causa della vostra ansia e l’avete eliminata, ma gli attacchi di panico continuano, sono le vecchie emozioni non rilasciate che vengono fuori.

Siamo esseri multidimensionali. Con la nostra coscienza siamo contemporaneamente in ogni momento.

Le paure e le ansie che sono sorte nelle incarnazioni passate ci lasciano in questa vita. Accettatele e lasciatele andare via.

Nelle sessioni di Evoluzione Energetica lavoriamo ogni settimana sul nostro sistema energetico, evolvendolo di volta in volta, cliccate per INFORMAZIONI.

Quali sono i benefici e i danni dell’ansia

“Se esiste una cura, non c’è nulla di cui preoccuparsi.
Tutto quello che devi fare è prenderla.
Se non c’è una cura, perché preoccuparsi?
La preoccupazione non fa che peggiorare la sofferenza”.
Dalai Lama XIV

La paura, a livello di istinto di autoconservazione, svolge un ruolo importante nella vita umana. Senza di essa non c’è scampo nei momenti di reale pericolo.

Ma se è assente, lo stato di ansia avvelena letteralmente la vita.

Viola l’equilibrio e l’armonia interna. Per le preoccupazioni si spende molta energia, che colpisce le riserve strategiche della risorsa vitale.

Preoccupandosi di tutto, si comunica all’Universo la propria sfiducia nel processo vitale.

In questo modo si perde il sostegno del Potere Superiore e si rimane soli con le proprie paure.

Come distinguere tra premonizione e ansia

Se un pensiero ansioso si insinua nella vostra testa, iniziate a svilupparlo, avete già tutto dentro di voi che ribolle di preoccupazione, non è una premonizione, è un attacco di panico.

I pensieri ansiosi diventano forieri di guai solo se avete molto tempo per “pensarli”, e anche per metterci le emozioni.

Una cattiva premonizione di solito si avvera nel prossimo futuro. L’ansia non si manifesta nella vita con la stessa rapidità di una premonizione.

Una premonizione è una conoscenza. Non ci si mastica sopra, non si rimugina lo stesso pensiero in circolo nella propria testa.

Si sa semplicemente che un certo evento sta per accadere. E questo è tutto.

Come affrontare l’ansia e gli attacchi di panico

Ora conoscete le cause dell’ansia e probabilmente vi siete resi conto dei danni che l’ansia provoca.

Se desiderate eliminare questa condizione, utilizzate le tecniche che seguono:

1. Riequilibrare il chakra della radice

Se avete un primo centro energetico naturalmente debole, monitoratene regolarmente le condizioni.

Utilizzare le pratiche per il radicamento.
Equilibrate i vostri chakra con armonizzazione di Gruppo e Individuale.

Se volete conoscere il funzionamento del vostro sistema energetico, iscrivetevi al percorso 7 chiavi della consapevolezza

2. Essere consapevoli

La consapevolezza vi mantiene nel momento presente. Non si fugge nel passato o nel futuro, fonti di paure e ansie.

Accettate pienamente che ognuno ha il libero arbitrio e la possibilità di scegliere, anche se solo di allontanarsi dalla vita, questo riduce gli attacchi di panico.

È difficile rendersene conto, ma è proprio questo che aiuta a vivere nel momento presente. Non si appartiene a nessuno.

Stiamo giocando un gioco chiamato vita. E non possiamo perdere veramente i nostri cari. A livello di anima, rimaniamo sempre connessi.

Ringraziate l’Universo per ciò che avete e godetevi la vita.

Se volete aiutare veramente i vostri cari, rimanete equilibrati e fiduciosi. Proteggete voi stessi e i vostri figli con il mantra Om Mani Padme Hum.

3. Spostare l’attenzione su cose piacevoli

Imparate a distrarre la mente dai pensieri ansiosi. Non lasciate che le emozioni prendano il sopravvento sulla vostra mente.

Non appena il primo pensiero ansioso arriva, spostate la vostra attenzione su qualcosa di piacevole, che vi renda felici.

Tenetevi occupati. Quando si è inattivi, si è più soggetti all’ansia.

Scegliete un’attività attiva che assorba completamente la vostra attenzione:

  • Giocate a nascondino con vostro figlio.
  • Fate una corsetta intorno alla casa.
  • Permettetevi di distrarvi e di non preoccuparvi per un certo periodo di tempo per smettere di preoccuparvi.

4. Espirare l’ansia

Concentratevi sulle sensazioni fisiche e individuate la parte del corpo in cui si manifesta l’ansia.

Respirate profondamente in quella zona.

Durante l’inspirazione, visualizzate quella parte del corpo che si riempie di energia curativa armonizzante.
Espirando, i pensieri ansiosi lasciano il corpo oltre l’aura e si trasformano in luce.

5. Osservare i propri pensieri

“… Cominciate a scrivere i vostri pensieri, tutto ciò che vi viene in mente. Non cambiateli perché non dovete mostrare quel pezzo di carta a nessuno! Scrivili solo per 10 minuti, se li guardi, questi sono i tuoi pensieri, penserai che sono opera di un malato di mente…”
Il libro arancione di Osho

Quando sorgono pensieri disturbanti, non scacciategli, ma osservategli. Non combatteteli: aumenterebbero i pensieri disturbanti.

Immaginateli come nuvole che fluttuano nel cielo. Osservate senza valutare.

6. Sostituire i pensieri ansiosi con affermazioni positive

Siete voi a creare la vostra realtà. Ciò che scegliete di pensare accadrà.

Riscrivete i pensieri ansiosi in pensieri positivi. E non appena si presenta un pensiero negativo, sostituitelo.

Conoscete il detto: “La vita è come una zebra, è a strisce bianche e poi nere”? O questo: “Chi ride molto, piange molto”?

Da qui la convinzione che la buona sorte sia destinata a essere seguita da una serie di guai. È meglio rinunciare ai favori che pagarli in seguito.

Riscrivete questi atteggiamenti in modo che siano positivi e stimolanti. E vedrete come la vostra vita cambierà.

  • La vita è come un arcobaleno. Ogni giorno mi accoglie con nuove sfumature.
  • Chi ride molto è felice.

7. Valutate i benefici che la vostra ansia può apportare ai vostri cari

Pensate a come l’ansia possa davvero aiutare i vostri figli, i vostri cari?

State sprecando energie che potreste utilizzare per ricostruire le vostre risorse o per prendervi veramente cura di loro.

La buona notizia è che la preoccupazione da sola non cambierà il loro destino.

Le vostre paure probabilmente non si concretizzeranno. Questo perché i vostri familiari sono arrivati qui con le loro sfide.

Ma voi potete creare ostacoli sul loro cammino e rovinare il loro umore con pensieri ansiosi. È questo che volete?

Inoltre, vi logorate, da qui il deterioramento, che poi porta a varie malattie: ipertensione, malattie cardiache, ulcera.

Se amate davvero i vostri figli, mariti, genitori, sostituite le preoccupazioni con ricordi piacevoli di loro.

E in un momento di difficoltà sentiranno il vostro messaggio d’amore e di cura.

Lo stesso vale per voi stessi. Ricordatevi di voi stessi in uno stato creativo sublime, impregnatevi di questo sentimento e questo sostituirà l’ansia.

8. “Dove sono io, c’è un luogo di potere”

Quando ci si espone all’ansia, ci si distrugge dall’interno. Si desidera aiuto, ma ci si priva di esso.

È allora che si perde il contatto con il proprio spirito. E qui risiede la vostra vera forza. Non dimenticatelo.

Come affrontate l’ansia? Saremo lieti di leggervi!

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