Da cosa dipende l’energia nelle chiese, nei templi e nei monasteri. Perché stiamo male in alcuni luoghi sacri

Ci sono chiese in cui si entra e si sente riverenza, energia luminosa positiva, mentre in altre non si sente nulla o, al contrario, si sente male.

Anche per quanto riguarda le icone, ce ne sono alcune che sono considerate miracolose, hanno un certo potere, un’energia.

Da cosa dipende l’energia nelle chiese, leggete l’articolo.

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Energia emessa dalle icone

Ci sono icone che sono considerate miracolose. Chiunque si occupi di come funzionano e interagiscono le energie, capisce che non si tratta di miracoli, non è l’icona a fare miracoli, ma il potente flusso di energia che proviene da essa.

Se parliamo di chiese, in alcune non c’è alcuna energia, ma in altre c’è solo una vecchia icona appesa, passata di mano in mano, e si sente questo potente flusso di energia.

L’energia nelle chiese e nei monasteri

Quando ho iniziato a studiare il modo in cui l’energia interagisce, mi sono resa conto che il luogo più potente della chiesa o la cattedrale è sotto la cupola. Ho persino creato un’intera cerimonia per connettermi con le mie guide e angeli custodi.

C’è una ragione per cui le chiese sono costruite in quella forma, ci sono certe meccaniche, certe proporzioni geometriche, secondo le quali il tempio è costruito. Nemmeno gli scienziati riescono a spiegarlo. Si tratta di una conoscenza molto antica, di un’arte.

Molte cose simili sono state stabilite ovunque, ma con il tempo sono apparse molte distorsioni diverse e solo la parte rituale è rimasta. Ma rimangono le chiese, dove ci sono queste icone a cui ci si avvicina.

D’altra parte, sarebbe sbagliato dire che in alcuni templi non c’è energia, perché la vibrazione si sente fino a un certo punto. Quando è allo stesso livello di noi, smettiamo di sentirla.

Ma potete sentire le vibrazioni che sono più alte di voi o molto basse. Quindi, se non sentite qualcosa, non significa che la vibrazione, l’energia non ci sia.

L’energia di un tempio, di un luogo sacro dipende anche da un vescovo. Ci sono quelli che servono davvero come confessori personali, sono in minoranza, sono persone veramente brillanti che predicano amore e bontà.

Ci sono luoghi straordinari, come i monasteri, dove si provano sensazioni completamente diverse, perché le persone si allontanano per molti anni, rinunciano alla vita mondana, e il loro cervello comincia a funzionare in modo diverso e la coscienza è completamente diversa. Di conseguenza, possono formare l’energia generale del monastero. Quando si va lì, lo si sente.

Perché ci si ammala in chiesa

Ho conosciuto persone che si ammalavano in chiesa. Una volta, molto tempo fa, ho lavorato su una persona che stava male in chiesa ed un giorno è uscita da lì con 38 di febbre. Ci sono state molte volte come quella. Cosa pensate che abbia detto il vescovo al riguardo? Ci sono molti demoni dentro di te.

Ma in realtà, uno dei motivi per cui si sta male in chiesa sono i presunte “santi”, che sono pronti a imprecare, a sgridarti se, secondo loro, non osservi alcune regole. Avrete notato come si comportano, scagliandosi contro tutti, arrabbiandosi, che abbiate fatto un passo fuori posto. Questo è il problema principale: se non sei con noi, sei contro di noi.

Un altro motivo per cui la chiesa può essere negativa è la vostra empatia, la vostra sensibilità all’energia o alle emozioni.

Con che cosa si va in chiesa di solito? Con il loro dolore, i loro risentimenti, le loro lamentele, il loro perdono. Si tratta di un’enorme gamma di emozioni negative. Immaginatevi tutti in piedi a chiedere: “dammi”, “più soldi, salute, felicità, ricchezza”. E tutte queste richieste provengono dal bisogno, c’è poca energia positiva. Che cosa si prova in una folla di queste persone?

Oppure quando una persona ha peccato, corre in chiesa a confessarsi. Riceve la redenzione e continua a fare i suoi affari e i suoi peccati di nuovo.

Probabilmente anche voi avete delle storie di visite a luoghi sacri che ricordate. Condividete quali esperienze insolite avete vissuto?